Airbag, da salvavita a pericolo per i bambini in auto

L’airbag è pensato per salvare la vita di persone adulte, ma per i bambini può tramutarsi in una fonte di estremo pericolo qualora i piccoli siano seduti male o in posizione errata. Per i più piccini mantenere una posizione composta in auto è la prima regola per tutelare la loro sicurezza.

Quando un figlio in età infantile sta in auto con un adulto, la responsabilità è di quest’ultimo. Agire come “un buon padre di famiglia” significa prevedere i pericoli possibili, come ad esempio quelli dovuti allo scoppio dell’airbag. Che non è pericoloso in sè, ma lo diventa nel momento in cui si agisce con superficialità.

Gli airbag per l’auto

L’airbag rientra nella categoria dei dispositivi passivi di sicurezza. Altro non è che un cuscino che viene gonfiato automaticamente in un tempo impercettibile (millesimi di secondo), il cui compito è di attutire l’impatto di conducente e passeggeri verso le parti contundenti interne al veicolo, in occasione di sinistri di un certo tipo. Si trova inserito all’interno della parte centrale del volante e sopra al portaoggetti ricavato nel cruscotto davanti al sedile passeggero, ma può essere anche nei fianchi dei sedili o all’interno dei montanti interni del cielo dell’auto. L’attivazione del pallone evita che le parti vitali della persona, come ad esempio la testa, entrino in pesante contatto incontrollato e involontario con componenti della vettura, come i vetri o le plastiche di cruscotto e volante. L’airbag non scatta in caso di tamponamento subito, ma in condizioni di impatto frontale, quando appositi rilevatori registrano determinati parametri (tra cui la forza di decelerazione).

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I rischi per un neonato mal posizionato in auto

L’airbag funziona correttamente in caso di impatto, ma svolge la sua azione protettiva con la massima efficacia solo se il soggetto è posizionato correttamente sul sedile. Le attenzioni maggiori riguardano i bambini, i quali devono stare nel loro seggiolino regolarmente fissato ai ganci Isofix (obbligatorio per legge e dotato di corretta omologazione) e con la cintura di sicurezza regolarmente allacciata.

In questo modo l’azione dell’airbag è davvero sicura ed efficace. Si incontrano spesso bambini posizionati in auto dai genitori in modo non consono, approssimativo e potenzialmente pericoloso.

In situazioni di sinistro, in questi casi, l’airbag non svolge pienamente la sua funzione e può, al contrario, divenire persino pericoloso per i bimbi.
Ad esempio, posizionare il bambino sul sedile anteriore, magari senza seggiolino o ad una distanza troppo ravvicinata dal cruscotto, significa esporlo ad un impatto con la plastica della plancia o con lo stesso airbag col rischio di tumefazioni o escoriazioni al viso del piccolo.

Non sono rare le fratture di naso e zigomi causate dall’airbag a bambini mal posizionati in auto sul sedile passeggero. Ecco perché quando il bambino è seduto davanti, nelle situazioni previste dalla normativa è necessario disattivare l’airbag passeggero.
Nella situazione in cui il bambino fosse fatto accomodare davanti senza seggiolino, in caso di sinistro si troverebbe più in basso rispetto al punto ideale di impatto con il pallone, non trovando quindi il cuscino ad attutire il colpo. Il pericolo si avverte anche se i bambini si trovano sul sedile posteriore qualora il loro collocamento non sia corretto: basti pensare che in seguito ad un incidente stradale un bambino privo di dispositivi di ritenuta (seggiolino e cinture) può essere scaraventato in avanti con una forza anche di 20 volte superiore al suo peso e l’airbag non può certo intervenire.

E’ il caso classico in cui una persona adulta tiene in braccio il piccolo pensando di fornire sicurezza e rassicurazione: ciò non va fatto né sul sedile anteriore né su quelli posteriori. La realtà è invece opposta. Più volte si leggono notizie di mamme o papà disperati perché in occasione di incidente stradale il proprio bimbo è stato letteralmente proiettato in avanti, ha sfondato il parabrezza ed è finito sull’asfalto.

Consigli ai genitori per viaggiare in sicurezza con i propri bambini

Rispettare le regole e applicare il buonsenso sono i due principali metodi per viaggiare in sicurezza con i bambini in auto. Le nuove normative del Codice Stradale hanno previsto che i bambini possono posizionarsi sul sedile davanti solo se provvisti di cintura di sicurezza e seggiolino a norma per i più piccoli. Se un neonato o un bambino di pochi mesi viene posto anteriormente sul sedile, è fondamentale che il seggiolino apposito venga montato nel senso opposto a quello di marcia (dispositivi omologati di tipo 0 o 0+), procedendo alla preventiva disattivazione dello stesso airbag.

Ciò vale anche nel caso in cui, con un figlio non più neonato, il seggiolino venisse installato sul sedile davanti in direzione di marcia. L’airbag viene visto come un dispositivo molto pericoloso per i più piccoli, poiché è prodotto per sostenere il peso corporeo degli adulti. Se il bambino dovesse venire a contatto con l’airbag dopo un incidente, potrebbe rimanere eccessivamente compresso dallo stesso dispositivo rigonfiato e riportare delle lesioni (anche interne), non riuscendo più a respirare in modo consono.

Una verifica sullo stato delle cinture di sicurezza dell’auto e del seggiolino è doverosa. Devono essere perfettamente integre e intatte.
Quando viaggiate fate in modo che la cappelliera sia in ordine e priva di oggetti vaganti così come il cruscotto.
Evitare di lasciare ai piccoli giochini appuntiti o con parti metalliche.
Allacciare sempre le cinture di sicurezza predisposte, anche quelle posteriori.

 

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