Il rumore bianco è un valido rimedio contro il sonno agitato nei bambini? Scoprilo insieme a me leggendo questo articolo.
I rumori bianchi possono diventare degli alleati molto preziosi per il neonato, per via del fatto che aiutano a coprire le altre frequenze e i suoni irritanti come il traffico. In altre parole, creano un sottofondo “musicale” che permette al bambino di calmarsi e di addormentarsi, senza dover subire il fastidio causato dai suoni ambientali cittadini. O dalle voci provenienti dalla stanza accanto, spesso la prima causa del bimbo che si sveglia di soprassalto o che non riesce a prendere sonno!
Cos’è e come funziona il rumore bianco?
Per prima cosa, devi sapere che – scientificamente parlando – i rumori bianchi altro non sono che la somma di tutte le frequenze che l’orecchio umano può udire. Di conseguenza, sono utili per coprire le singole frequenze prodotte ad esempio dal vociare delle persone, o dal traffico cittadino.
In sintesi, è una definizione che serve più che altro per distinguere i rumori rilassanti da quelli potenzialmente fastidiosi, sebbene dipenda anche dai gusti di ogni persona. Per farti un esempio concreto, molti genitori usano il phon come rumore bianco per i neonati, ma questo suono potrebbe non piacere a tutti. È lo stesso discorso che si fa per un adulto: a me potrebbe rilassare il suono del ventilatore, mentre a te potrebbe causare fastidio e irritazione. Come vedi, dunque, si tratta di un concetto totalmente soggettivo.
È più semplice spiegare l’utilità di questi rumori partendo dal loro scopo: la necessità di coprire quei suoni di sottofondo DAVVERO irritanti, come il clacson delle auto, i rumori della televisione, o i dialoghi provenienti dalla stanza accanto. Inoltre, spesso i suoni rilassanti hanno una loro continuità, come nel caso della pioggia, del vento che scuote le fronde degli alberi, delle onde che si infrangono sulla sabbia. È come se creassero una “routine” per l’orecchio del bimbo, capace di cullarlo e di accompagnarlo in un bel riposino ristoratore, senza rotture di scatole.
Prima di continuare, sappi che questi rumori possono essere sia naturali, sia artificiali!
I rumori bianchi sono efficaci con i bambini?
Considera che al momento esistono soltanto delle teorie scientifiche non supportate da risultati concreti, almeno per quanto riguarda i motivi dell’efficacia dei rumori bianchi. Sì, perché questi ultimi funzionano davvero, per le ragioni che ti ho spiegato poco sopra: coprendo e attutendo le altre frequenze, impediscono alle orecchie del neonato di captare quei suoni che potrebbero indispettirlo.
I bimbi effettivamente traggono beneficio dalla suddetta tipologia di suoni, quindi a questo punto ti starai chiedendo: quali sono i rumori bianchi migliori per i neonati? Alcuni te li ho già elencati, come il suono delle foreste, la pioggia e il mare, insieme al classicissimo ventilatore acceso e al phon. Nella lista troviamo anche il rumore del battito cardiaco, i temporali, gli uccellini che cantano, il ronzio del frigorifero, il “verso” dell’aspirapolvere e chi più ne ha più ne metta.
Per quanto riguarda le teorie sul loro funzionamento, alcuni studiosi affermano quanto segue: sono efficaci soprattutto con i neonati, perché ricordano al piccolo i suoni che sentiva quando si trovava all’interno del pancione. Altre teorie sostengono invece che il rumore bianco è in grado di sintonizzarsi con le frequenze delle onde cerebrali attivate durante il sonno profondo. Ti ripeto, però, che non esistono prove tali da confermare o meno queste ipotesi.
Come “creare” il rumore bianco per il bambino?
Se hai un bimbo che si addormenta a fatica, per via del sonno agitato o perché vivi in un quartiere non propriamente silenzioso, sappi che hai la possibilità di “creare” il rumore bianco. Anche se non hai la capacità di far diluviare a comando o di teletrasportare il tuo appartamento nella foresta pluviale o in riva al mare!
Ci sono degli apparecchi che nascono appositamente per questo scopo, come il Megaser. Questa piccola macchina portatile ti permette di scegliere fra vari suoni, come il rumore della pioggia, il ventilatore, il battito cardiaco, i ruscelli e molto altro ancora (sono 34 in totale). Ti consente addirittura di impostare un timer, così da spegnersi in automatico dopo che il bimbo si sarà addormentato.
Naturalmente ci sono anche altri dispositivi che funzionano allo stesso modo, leggeri e portatili, che potrai usare persino in automobile. In alternativa puoi comprare l’Echo Dot di Amazon, dato che ti permette di utilizzare “skill” come Rumori Rilassanti o Suoni Rilassanti. Quest’ultimo è senza ombra di dubbio il più professionale, anche se il prezzo è superiore rispetto ad una semplice macchinetta generatrice di suoni.
Rumore bianco e neonati: fa male?
No, il rumore bianco non ha controindicazioni per i neonati, però è sempre il caso di evitare di esagerare. Questi suoni sono molto utili per accompagnare il bimbo verso la fase REM, ma dovrebbero essere disattivati una volta che il piccolo si è addormentato. In questo modo eviterai che possano diventare a loro volta fastidiosi per il pisolino del bambino. Se il dispositivo che usi ha un timer, non dovrai nemmeno muoverti come un ninja e infiltrarti nella sua cameretta per spegnerlo, perché si disattiverà da solo! Qualche altro consiglio? Non alzare troppo il volume, perché in quel caso potresti creare dei problemi all’udito del bimbo.
Ciao! Sono Martina, madre di tre meravigliosi bambini, autrice di questo blog e fondatrice di PrimaCoccola.com, il mio piccolo angolo online dedicato a piccoli prodotti artigianali personalizzati per neonati e neomamme. Attraverso il mio blog, mi diverto a condividere ogni giorno curiosità e articoli sul magico mondo dell’infanzia, celebrando la bellezza e l’affascinante avventura di essere mamma. Benvenuti nel mio mondo!